23 Agosto 2000

Lasciamo lo Yacht Club di Livorno alle 6.45 del mattino. La nostra prossima meta è il porto turistico di Lavagna.

Verso le 8 proviamo ad andare a vela con un vento da E di 9Kn... dura poco più di un'ora, quindi cala del tutto. Calma piatta e assenza totale di vento. Dobbiamo riaccendere il motore.

Willy riceve da Ale un bel pò di coccole in pozzetto, la sua prima vacanza in barca a vela è stata davvero esaltante: si è divertito come un matto e si è rilassato forse più di noi...

E' una buona cosa che non abbia sofferto mai il mal di mare (sappiamo di nostri amici che sono stati costretti a lasciare il loro gatto ai genitori perchè soffriva troppo), che si sia adattato perfettamente alla vita di bordo e che abbia persino tentato di giocare con l'acqua di mare dalla plancetta... forse non è proprio un gatto, forse è un mutante oppure, in una delle sue vite passate, è stato davvero un grande Tattico. Noi siamo contenti così.

Passano le ore e il vento non arriva. Procediamo a motore.

Siamo al largo di La Spezia quando riceviamo la visita dei nostri amici delfini. Una volta nel Mar Ligure, non mancano mai ad un appuntamento. In questa occasione, oltre a nuotare a prua di Y2K, ci offrono uno spettacolo stupefacente di capriole e piroette fuori dall'acqua.

Sono un branco numeroso, siamo ben presto circondati da cetacei e non sappiamo più da che parte girarci perchè sono dappertutto. Un coppia di delfini, che noi pensiamo siano mamma e piccolo, ci scorta per lunghissimo tempo ed entrambi si divertono a scrutarci mentre noi ci sporgiamo a prua per guardarli meglio.

Y2K naviga su un mare liscio come l'olio circondata dai delfini che continuano a giocare con lei e con la sua scia. Non riusciamo a capire se sulla nostra rotta incontriamo più branchi di cetacei o se siano sempre gli stessi che ci seguano per continuare a giocare. Sta di fatto che rimaniamo circondati da questi animali festosi per quasi un'ora e le acrobazie acquatiche si ripetono lasciandoci pieni di meraviglia.

I nostri amici lasciano filare Y2K sulla sua rotta e, come al solito, dopo un ultimo tuffo acrobatico, proseguono per la loro strada.

Riprendiamo la nostra navigazione, sempre a motore, il vento è inesistente. Abbiamo caldo e desideriamo ardentemente tuffarci in mare per un bagno ristoratore. Considerata l'ora, è da poco passata l'una, riusciamo comodamente a fermarci un paio di ore davanti all'abitato di Riva Trigoso. Qui c'e' un piccolo e delizioso ridosso, il mare è profondo e trasparente. Di fronte a noi, verso terra, l'ampia spiaggia del paese. Diamo fondo accanto alla scogliera e finalmente ci fiondiamo entrambi in acqua per rinfrescarci.

Risaliti in barca dopo la nuotata ci sentiamo meglio. Ci prepariamo un sandwitch per pranzo, quindi dirigiamo verso Lavagna. Per Y2K è un pò come tornare a casa, Lavagna è, infatti, il porto in cui la nostra barca è stata varata nel Gennaio del 2000.

Alle 16.30 ormeggiamo nella darsena del porto turistico, dove sono sempre disponibili i posti per il transito. Ci troviamo esattamente di fronte all'ormeggio che ha ospitato Y2K nei primi mesi della sua vita in acqua. Sinceramente siamo un pò emozionati.

Telefoniamo ai genitori di Ale che stanno trascorrendo le vacanze nel paese di Moneglia, per la sera organizziamo una bella cena a base di pesce al ristorante "Le Palme" di Moneglia. Durante la cena, decidiamo anche di fare una bella gita in barca a Deiva Marina la mattina dopo. Terminiamo il pasto un un buon bicchierino di Limoncello... non è proprio come gustarlo in pozzetto, ma va bene lo stesso.

Tutti a nanna.