Il rientro (Parte II - Verso le Nebbie del Nord)

La sveglia suona alle quattro del mattino, ci alziamo ancora in stato di semi incoscienza e ci prepariamo un caffè per svegliarci.

Il nostro stato d'animo non è dei migliori, le vacanze sono terminate e il clima a metà Settembre a Milano comincia a rinfrescare e a riservare quelle giornate grigie e cupe che tutti ci "invidiano". E' vero che l'estate è stata pazzerella e costellata da temporali, ma in Sicilia la temperatura non scende mai al di sotto dei 27 gradi durante i mesi estivi.

Chiudiamo mestamente la casa, recuperiamo il trasportino con l'indignatissimo Pensatore e saltiamo in auto.

Filiamo sulla Trapani-Palermo e riusciamo a cogliere un ultimo scorcio del Grande Tempio di Segesta.

Da Palermo, imbocchiamo l'autostrada per Catania che percorriamo quasi in silenzio, osservando interi stormi di corvi appollaiati sul guardrail dell'autostrada librarsi in volo al nostro passaggio. Willy, come al solito, ci lancia occhiate seccate, ma si addormenta profondamente. Si risveglierà dopo Bologna.

Da Catania, ci dirigiamo verso Messina e costeggiamo il mare, la costa ionica della Sicilia. Alla nostra sinistra compare Lui, l'Etna, maestoso e inquietante, perennemente contraddistinto da un pennacchio di fumo.

Giungiamo a Messina e lasciamo la Sicilia a bordo del traghetto.

Il nostro viaggio prosegue senza emozioni fino a Milano, ci attende l'inverno e la nebbia, ma noi siamo già proiettati verso la prossima primavera e l'estate del 2003. Nessun programma certo, ma Y2K ritornerà protagonista.

Ci congediamo dalle vacanze estive del 2002 con il ricordo di questo splendido tramonto sull'isola di Favignana.