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Ricordate: l'arcipelago delle Isole Egadi è una riserva naturale. Per informazioni dettagliate sulle zone vietate al diporto, consultate il sito http://www.comeg.it/riservaegadi/ oppure contattate la Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera di Trapani.
A nostro avviso, i regolamenti del parco sono, in taluni casi (vedi Marettimo), troppo restrittivi, tali da impedire il godimento da parte di chi ama il mare e la natura di questi gioielli di casa nostra. Forse una regolamentazione differente, più permissiva per il diporto privato, ma sempre nell'ottica della salvaguardia del patrimonio naturale, magari con l'introduzione di boe a pagamento per l'ormeggio, valorizzerebbe ancor di più queste splendide isole.

NEWS ! Abbiamo avuto la notizia che la regolamentazione della Riserva delle Egadi ha subito delle modifiche. Da quello che sappiamo, a Marettimo sono state installate delle boe alle quali le barche private possono ormeggiare. Una volta sistemata la barca, è possibile visitare l'isola con il proprio tender. Non abbiamo ulteriori dettagli in merito e non sappiamo se queste installazioni sono presenti in tutte le isole dell'arcipelago. Ci stiamo informando. Tornate a visitarci, nei prossimi giorni cercheremo di ottenere informazioni il più precise possibili.

Avete mai sentito parlare delle isole Egadi ? Sapete dove si trovano ?
Probabilmente non molti di voi conoscono bene questo arcipelago posto ad ovest della Sicilia e delle città di Trapani e di Marsala, il cosiddetto "turismo di massa" fortunatamente non lo ha ancora scoperto interamente.

Eppure, le Egadi erano ben note ai Fenici e ai Romani: le rotte delle loro navi le incrociavano, nel loro mare i due popoli si scontrarono nella famosa Battaglia delle Egadi per la conquista della supremazia su quei territori siciliani incredibilmente strategici dal punto di vista militare e degli scambi commerciali. Sul fondo del mare fra le Egadi e la Sicilia giacciono ancora i resti delle imbarcazioni Romane e Fenicie affondate con tutto il loro carico, in alcuni casi completamente intatto: anfore colme di vino, olio, spezie.

Le Egadi sono composte da tre isole incantate, immerse in un mare dai mille colori e dalle trasparenze più incredibili.

Favignana è la più grande e la più turistica, noi la chiamiamo l'isola delle cale. Ospita una famosissima tonnara e un porto di discrete dimensioni. Il paese è grande e vi è possibile rifornirsi di tutto.

Levanzo è la più "archeologica" con le sue caverne in cui uomini preistorici hanno lasciato i loro graffiti. Il piccolo paese dai colori pastello si affaccia sul minuscolo porticciolo dove hanno il proprio ormeggio le barche dei pescatori. Esiste un solo molo dove attraccano solamente l'aliscafo e il traghetto.

Marettimo è la più lontana e la più piccola. Molti la chiamano l'isola delle grotte, noi l'abbiamo soprannominata l'isola fatata. Un delizioso e piccolissimo porticciolo, un paesino e un mare incredibilmente bello. Grotte spettacolari dove la luce del sole filtra e si combina con i riflessi del mare in sfumature impossibili: verdi, viola, blu fosforescente.

A distanza di anni dal nostro primo viaggio, tutte e tre continuano ad affascinarci come la prima volta e dobbiamo tornare da loro per non sentire nostalgia.

Se amate visitare luoghi dove la natura regna incontrastata, se amate navigare con la vostra barca su un mare così trasparente da non sembrare reale, visitate le isole Egadi una volta, ci ritornerete.

Nelle pagine dedicate a ciascuna isola, cercheremo di darvi alcuni consigli sulla navigazione nelle acque dell'arcipelago, sugli ormeggi sicuri e sui possibili pericoli. Tenteremo anche di descrivere i luoghi più belli, sapendo, però, di non rendere giustizia a queste tre meravigliose isole.