Oggi non ci muoviamo quindi ci svegliamo con tutta calma e tranquillità. La giornata è molto calda ed afosa, nuvole basse cariche di umidità ricoprono quasi interamente il cielo e rendono ancora più difficile sopportare la cappa di umido.

Decidiamo di andarcene al bar per fare una colazione a base di cappuccio e brioches, quindi trascorriamo almeno un paio di ore in giro per negozi presi da un raptus di shopping selvaggio: scarpe, magliette, t-shirt, costumi da bagno. Approfittando dei saldi di fine stagione, compiamo raid precisi al millimetro. Terminato lo shopping è ormai tarda mattinata. Ci prendiamo un caffè poi ce ne torniamo a bordo dove sistemiamo i frutti del nostro raptus.

Prendiamo il sole, leggiamo libri e pisoliamo fino all'ora di pranzo. Ci prepariamo una cosina, vogliamo stare piuttosto leggeri perchè abbiamo tutte le intenzioni di tornare alla Taverna del Porto per un'altra cena come si deve. Una caprese bella fresca fa al caso nostro.

Non facciamo niente di niente per tutto il pomeriggio: oziamo a tal punto da farci redarguire da un Tattico risentito e tutto intento ad annusare i venti sdraiato a prua...

Alle 21 siamo pronti e ci rechiamo al ristorante. Partiamo con un antipastino sul tranquillo, un misto di verdure gratinate. Poi Ale si butta su un piatto di strozzapreti cacio e pepe mentre Max bissa la serata precedente ordinando la solita bistecca da 700gr. Il tutto annaffiato  da un buon Greco di Tufo.

Fra un boccone e l'altro, telefoniamo ad Achille per l'ultimo aggiornamento meteo. Il nostro amico meteorologo ci conferma l'arrivo del maestrale che però non dovrebbe insistere per più di un paio di giorni e, cosa assai importante, non influenzerebbe il tratto di mare che ci accingiamo a navigare. Ci suggerisce tuttavia, di portarci il più possibile a nord in quanto le previsioni a lungo termine sono in deterioramento e, qualora decidessimo di ritardare la traversata, avremmo a disposizione una breve finestra prima dell'arrivo di un fronte atlantico. Ok, si parte.

Dopo aver terminato la cena con un Creme Caramelle fatto in casa dalle dimensioni anormali, lasciamo il ristorante. E anche questa volta abbiamo mangiato troppo ! La solita passeggiatina è di rigore. Torniamo a bordo, sistemiamo le ultime cose in vista della partenza dell'indomani, riempiamo le nostre taniche di acqua e crolliamo in cuccetta.

Durante la notte arriva un temporale da sud: fulmini, tuoni, vento ed una "spremuta" di due gocce di pioggia... niente di che, ma appena sufficiente per colorare la barca di rosa... in effetti quest'anno ancora mancava...