Ale

Nome:   Alessandra
Età:         42 anni (ma asssssolutamente non li dimostra)
Anno di Nascita: 1965
Luogo di Nascita: Milano
Occupazione: Relazione con i Partner di Outsource nell'ambito del Supporto Tecnico per una multinazionale del software.
Fratelli e sorelle Nessuno
Prima volta al mare: A 18 giorni
Prima volta in barca: A 1 anno e mezzo - a bordo di una barca a vela
Prima volta sugli sci: A 35 anni (da allora, sci appesi al chiodo)
Capolavoro in cucina: Spaghetti alla carbonara
Frase celebre: "Meglio su una barca in mezzo alla burrasca, che su un aereo fermo in aeroporto !"
Ruolo a bordo: Armatore con diritto di vita e di morte su Max

Ale nasce a Milano, ma il suo DNA contiene un gene mutante che provoca dipendenza dall'ambiente marino - ereditato da tutta la famiglia - a tal punto che la mamma si vede costretta a portarla al mare a soli 18 giorni di vita. La situazione si complica nel momento in cui uno zio decide di costruire una barca a vela di legno di nome "Orsa": Ale ha 1 anno e mezzo ma questo non le impedisce di passare il suo tempo a bordo, a cavalcioni del boma, sotto l'occhio vigile della mamma.

Durante la sua infanzia, la vita è scandita dall'inverno (Milano, freddo, nebbia, scuola) e dall'estate (Sicilia, mare, sole, barche, vacanze). La dipendenza dall'acqua salata diventa sempre più ossessiva, in famiglia tutti hanno una barca - a vela o a motore, poco importa.

Dopo le superiori, Ale lavora tre anni per Montedison occupandosi di applicativi per l'ufficio: installazione, formazione, supporto tecnico per tutte le filiali della holding. In questo periodo sviluppa una forte avversione per "quei trabiccoli volanti" comunemente chiamati aerei.

Nel 1990 Ale lascia Montedison e intraprende una lunga collaborazione - che dura tutt'oggi - con una grande multinazionale del software. Nel giro di pochi mesi, tutta la vita cambia.

Conosce Max, ai tempi "motoscafaro" D.O.C, ma dal principio non gli rivolge parola, poi le cose si complicano...

Spedita a Londra per lavoro, Ale rientra in Italia con un volo British Airways, in piena Guerra del Golfo. Passeggeri a bordo: 7, compreso l'equipaggio e una collega. Nel preciso momento in cui la collega se ne esce bellamente con un allegro "se ci tirano giù con un missile, non facciamo neppure notizia", Ale capisce che le uniche cose che possono aiutarla nel tormentato rapporto con un aeromobile sono le sostanze stupefacenti e l'alcool.

Smette di salutare la collega (ma solo per un pò).

Max lascia l'azienda e intraprende una carriera completamente diversa nel campo della logistica. Nel 1993 Ale sposa Max. La località scelta per il viaggio di nozze sono le Maldive: 8 ore di volo notturno, occhi sbarrati, due film (fra cui un tremendo mattone noir francese, seguito interamente) e neo-marito ronfante e beato al proprio fianco.

Ale condivide le stesse passioni di Max (tranne la fede calcistica), la crociera La Spezia - Trapani a tappe, a bordo del Gobbi 23 Cabin "TrustNo1" rappresenta una svolta. Nonostante più ci si spinga a sud, più si ricevono commenti poco carini dagli increduli vicini di ormeggio - "Da dove venite ?" "Da La Spezia !" "...CON QUELLA !!!!???", la vacanza rafforza il legame con il mare e fa scoccare la grande scintilla dell'amore per la navigazione.

Ale sa andare a vela, Max non è mai salito a bordo di una barca a vela. Ale racconta le meravigliose sensazioni che si provano quando l'unico propulsore a bordo è il vento e convince Max ad iscriversi ad un corso di vela presso il Circolo Velico Verbano (CVV) sul Lago Maggiore. Max termina il corso totalmente trasformato.

Ale e Max fanno esperienza affittando alcune imbarcazioni da diporto di 10 metri: un paio di Jeanneau 34.2, un Feeling 1090.

Nel 1996 Willy arriva in famiglia.

Corre l'anno 1999: il Porto di Lavagna non è solamente l'ormeggio di TrustNo1, è anche un luogo in cui si coltivano sogni di vacanze trascorse in mare, in rada, in navigazione. In un fine settimana come un altro, i sogni si materializzano sotto la forma di un Beneteau 411: Y2K.

 

Le verità assolute dell'Armatore: